ASSOCIAZIONE A.P.R.A.G.I.P.
ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA E LA FORMAZIONE IN PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
DI GRUPPO ED ANALISI ISTITUZIONALE SECONDO LA METODOLOGIA DELLO
PSICODRAMMA ANALITICO INDIVIDUATIVO

Già costituita in data 9 maggio 2000 con N. di repertorio 31941 – N. di raccolta 8215 in Torino, via dei Mille 7, davanti al Notaio Grazia Prevete e registrata il 18 maggio 2000 – Torino – modificata con Assemblea Straordinaria tenutasi in Torino il 13 ottobre 2018, via Saluzzo 23 e come di seguito ulteriormente modificata con Assemblea Straordinaria il 15 dicembre 2022,Torino , via Ottavio Revel 6

Art. 1
E’ costituita l’Associazione A.P.R.A.G.I.P. – Associazione per la Ricerca e la Formazione
in Psicoterapia Individuale, di Gruppo ed Analisi di Gruppo e Istituzionale – secondo
la tecnica dello Psicodramma Analitico Individuativo siglabile “APRAGIPsicodramma, ai sensi dell’art.21 del Codice del Terzo Settore (d.lgs 3 luglio 2017 , n. 117 ) L’ Associazione assume la qualifica di Ente del Terzo Settore con l’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore, e inserisce l’acronimo “ETS” in ogni comunicazione e manifestazione esterna.
La Sede Legale di APRAGIP è designata dal/lla Presidente in carica e può essere
trasferita con delibera assunta dall’Assemblea dei soci Possono essere istituite sedi locali le cui competenze verranno di volta in volta affidate dalla sede legale. Le sedi locali nomineranno un responsabile di sede con il
compito di promuovere specifiche iniziative volte a realizzare gli obiettivi dell’associazione.
La Sede Legale di APRAGIP ,è, anche ai fini del presente atto, ubicata in Via Ottavio Revel 6, 10121 – Torino.

Art. 2
L’Associazione ha durata illimitata, salvo deliberazione per il suo scioglimento a maggioranza dei due terzi dei soci.

Art. 3
L’Associazione non ha scopo di lucro e ha le seguenti finalità:
a -promuovere la ricerca e la formazione nel campo della psicoterapia psicoanalitica
di gruppo e della analisi di gruppo ed istituzionale secondo i paradigmi scientifici e le
tecniche procedurali dello Psicodramma Analitico Individuativo, tenuto conto della
normativa italiana ed europea e di quanto stabilito dalle reti professionali e
internazionali che regolamentano gli statuti delle professioni dei medici e degli
psicologi.
b- stabilire rapporti di reciproca collaborazione con associazioni nazionali ed
internazionali che svolgano attività similari
c- stabilire rapporti con enti pubblici e privati affinché i metodi della psicoterapia
analitica di gruppo e dell’analisi di gruppo ed istituzionale secondo la metodologia dello Psicodramma Analitico Individuativo vengano utilizzati come contributo per la formazione e per la clinica nel campo dell’assistenza psichiatrica, dei servizi socio- sanitari, psicopedagogici ed in altri servizi a gestione pubblica e privata.
L’Associazione svolgerà altresì ogni attività ritenuta utile a conseguire i propri scopi
sociali e in particolare le seguenti attività di interesse generale Interventi e servizi sociali ( lett. a dell’articolo 5 del Codice del Terzo Settore)
interventi e prestazioni sanitarie ( lett. b dell’art.5 del Codice del Terzo Settore)
– Prestazioni socio sanitare (lett. c dell’art.5 del Codice del Terzo Settore)
– Educazione, istruzione e formazione professionale , nonché le attività culturali
di interesse sociale con finalità educativa (lett.d dell’art.5 del Codice del Terzo Settore)
– Ricerca scientifica (lett. h dell’art.5 del Codice del Terzo Settore)
– Organizzazione e gestione di attività culturali ( lettera i dell’art. 5 del Codice del Terzo Settore)
– Servizi finalizzati all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro ( lettera p dell’art.5 del Codice del Terzo Settore)
– Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non-
violenza e della difesa non armata (lett. v dell’art. 5 del Codice del Terzo Settore)
Promozione e tutela dei diritti umani, civili , sociali e politici, delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco (lett. w dell’art. 5 del Codie del Terzo Settore
L’Associazione, nell’ambito delle attività di interesse generale e per il perseguimento delle finalità statutarie potrà esercitare fra l’altro le seguenti attività
1 – organizzare seminari, convegni, conferenze, corsi didattici ed informativi, dibattiti,
manifestazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche ed audiovisive e quant’altro
necessario per raggiungere gli scopi sociali;
2- incentivare, promuovere, realizzare e sostenere studi e ricerche;
3- svolgere attività editoriale e di distribuzione di pubblicazioni periodiche e librarie,
anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, a carattere culturale;
4- promuovere training e percorsi formativi e didattici rivolti a diffondere e sviluppare
le metodologie dell’Associazione quali strumenti di intervento negli ambiti previsti.
L’Associazione per l’adempimento dei compiti istituzionali potrà :
a) Avvalersi degli interventi e dei servizi previsti dall’Unione Europea
b) Stipulare accordi, contratti e convenzioni con Enti e Organizzazioni ,
Associazioni , Università pubbliche e privati allo scopo di promuovere la formazione, anche ECM, dei liberi professionisti, del personale dipendente dalle istituzioni sociosanitarie, in ambito pubblico e privato, nonché dei docenti
e dipendenti delle istituzioni didattiche, sia pubbliche che private , di ogni ordine e grado, nel territorio nazionale
c) Avvalersi nell’attività formativa , compresa quella ECM,
dell’autofinanziamento,, del finanziamento di Enti pubblici e privati, dei partecipanti ai corsi nel rispetto della disciplina inerente il conflitto di interessi.
L’Associazione non ha finalità sindacali e non potrà svolgere altre attività, se non quelle connesse, complementari o accessorie a quelle statutarie in quanto diretta attuazione degli scopi statutari.

Art. 4
Acquisizione della qualifica di socio ORDINARIO:
Possono richiedere l’iscrizione coloro che siano presenti negli Elenchi degli Psicoterapeuti degli Ordini dei Medici e/o degli Psicologi e che abbiano svolto una qualificata psicoterapia personale, individuale e/o di gruppo ad orientamento psicoanalitico.

L’iscrizione a socio deve essere richiesta dall’interessato/a e presentata da due soci.

L’ammissione a socio è decisa dal Consiglio Direttivo , in deroga all’art.23 , secondo comma, del Codice del Terzo Settore, nella prima riunione successiva al ricevimento della domanda con risposta scritta motivata. Contro l’eventuale delibera di rigetto potrà essere presentata, entro trenta giorni dalla sua comunicazione, opposizione all’Assemblea dei soci che, in sede ordinaria, delibererà in via non appellabile entro sessanta giorni dal ricevimento dell’opposizione.

Tutti i soci hanno diritto di ricoprire cariche sociali e di votare; tutti i soci sono tenuti al pagamento della quota sociale annuale il cui ammontare viene deliberato dall’ Assemblea dei soci . Le attività dei soci sono disciplinate dal Regolamento interno.

L’adesione dei soci ha durata illimitata, fatti salvi i casi di recesso, decadenza o
esclusione; è espressamente esclusa la temporaneità dell’adesione. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile.

L’Associazione garantisce pari opportunità a tutti i propri soci , che godono di pari diritti e doveri, nel rispetto dei diritti inviolabili della persona. Il numero dei soci è illimitato

Art. 5
Decadenza della qualifica di socio.
Il socio cessa di far parte dell’Associazione per:
1- Dimissioni
2- Morosità (quando sia trascorso un anno dalla scadenza della esigibilità della
quota sociale annua precedente)
3- Indegnità
4- Morte
La decadenza viene deliberata dal Consiglio Direttivo . Nel caso di indegnità, l’esclusione del socio/a viene deliberata con decisione motivata dal Consiglio Direttivo che dovrà sentire il Collegio dei Probiviri, se nominati. Il socio escluso può, entro trenta giorni dalla comunicazione, presentare ricorso al Collegio dei Probiviri se nominato, o ricorrere all’Assemblea mediante lettera raccomandata o pec al Presidente dell’Associazione fermo restando il diritto di ricorrere all’Autorità Giudiziaria Ordinaria avverso il provvedimento di esclusione.

Art. 6
Riacquisizione della qualità di socio.
La qualità di socio, perduta – per dimissioni , con comunicazione scritta , o per morosità – può essere riacquisita su richiesta scritta dell’interessato purché ottenga il parere favorevole a maggioranza dei quattro quinti del Consiglio Direttivo ed ottenga il parere favorevole a maggioranza dei due terzi dell’Assemblea dei soci .
Nei casi di decadenza per morosità la riacquisizione dello stato di socio è subordinata al pagamento delle quote associative ordinarie e straordinarie a suo tempo non versate a causa della decadenza, entro trenta giorni dalla Comunicazione scritta del Consiglio Direttivo.

Art. 7
SOSTENITORI
Sono Sostenitori dell’ APRAGIP le persone fisiche, le persone giuridiche, le
associazioni, gli enti che appoggiano gli obiettivi dell’APRAGIP.
Vengono proposti dal Consiglio Direttivo e nominati con delibera dell’ Assemblea Possono sostenere le attività dell’APRAGIP, con elargizioni e contributi a titolo di liberalità, secondo le modalità stabilite nel Regolamento. I soci sostenitori non hanno diritto di voto e di rappresentanza.

ONORARI
Sono ONORARI dell’APRAGIP gli psicoterapeuti di chiara fama che hanno acquisito un particolare merito nell’ambito della psicoterapia individuale e gruppale, nonché nelle attività dell’Associazione APRAGIP. Gli onorari vengono nominati dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo, non hanno diritto di voto e rappresentanza e sono esentati dal pagamento di qualsiasi quota associativa.

UDITORI
Sono UDITORI coloro che fanno domanda di partecipazione anche temporanea alle attività formative e culturali dell’Associazione o ad iniziative culturali e formative rivolte a gruppi specifici.
Gli uditori non rivestono la qualifica di soci, sono tenuti a versare una quota a copertura parziale delle spese sostenute dall’ associazione per le attività culturali
e sono ammessi a giudizio del Consiglio Direttivo. Partecipano attivamente alle attività culturali dell’Associazione.

Art. 8
Gli organi sociali sono:
a- L’Assemblea Sociale
b- Il Consiglio Direttivo
c- Il Collegio dei Probiviri

Art. 9
Assemblea Sociale

L’Assemblea è costituita dai soci in regola con il pagamento delle quote sociali; è
presieduta dal Presidente o, in caso di impedimento, dal Vice- Presidente, se nominato, o da un Consigliere nominato a maggioranza dal Consiglio Direttivo. Il Presidente nomina un Segretario dell’adunanza e constata il diritto di intervento all’Assemblea

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita in prima
convocazione con la presenza di oltre la metà dei soci ed in seconda convocazione,
purché fissata a distanza di almeno un giorno, qualunque sia il numero degli
intervenuti.
E’ ammesso il voto per delega, con non più di due deleghe per socio.

L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno , entro la fine del mese di aprile
di ogni anno, per l’approvazione del rendiconto consuntivo e di quello preventivo
udita la relazione del Consiglio Direttivo

L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo nella sede legale o altrove
mediante e-mail,, fax o altra comunicazione scritta, contenente l’ordine del
giorno, inviata a tutti i soci almeno quindici giorni prima

E’ ammesso l’intervento anche mediante mezzi di telecomunicazione, in audio
videoconferenza o in sola audio conferenza alle seguenti condizioni, cui dovrà essere dato atto nei relativi verbali — :purchè
– Che sia possibile identificare con certezza tutti i soggetti partecipanti;
– Che sia possibile per tutti i partecipanti intervenire nella discussione e
visionare, ricevere, trasmettere documenti
L’Assemblea ordinaria:
L’Assemblea delibera sulle materie di sua competenza come previsto dall’art.25
del Codice del Terzo Settore:
1- delibera sul rendiconto economico finanziario, sul bilancio preventivo e sul
bilancio sociale, se redatto;
2 – determina le quote sociali e integrative
3- decide sulla necessità di eleggere ed eventualmente elegge il Collegio dei
Probiviri
4 istituisce e regola eventuali Organismi Specializzati
5- Elegge il Consiglio Direttivo
6- Discute le relazioni sull’attività svolta dall’Associazione
7- Approva il piano del lavoro scientifico e didattico e i programmi di attività
8- Delibera su ogni altra materia inerente gli scopi,, le attività e l’organizzazione
dell’Associazione
9- Approva il Regolamento Interno
Le delibere sono valide con il voto favorevole della maggioranza semplice degli intervenuti con diritto di voto
Il Consiglio Direttivo è tenuto a convocare eventuali Assemblee Straordinarie su richiesta scritta di un terzo dei soci.
L’Assemblea straordinaria delibera a maggioranza dei due terzi le modifiche dello Statuto e lo scioglimento dell’Associazione, e in tale caso, nomina uno o più liquidatori determinandone i poteri, Lo scioglimento dell’ Associazione e la devoluzione del patrimonio è deliberato con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci L’Assemblea è sovrana, le delibere assunte secondo le norme previste dal presente Statuto vincolano anche i soci assenti o dissenzienti. Copia di tutte le delibere dell’ Assemblea , contenute nel verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, con riassunte le dichiarazioni degli Associati su loro richiesta, sono depositate presso la sede sociale a disposizione degli associati, i quali hanno la facoltà di chiederne copia.

Art. 10
Consiglio Direttivo
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da sette a nove membri eletti dall’Assemblea ordinaria , in rappresentanza di tutte le sedi locali, per la durata di tre anni, al termine dei quali possono essere riconfermati per un solo ulteriore mandato consecutivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo e di amministrazione dell’Associazione
e opera in attuazione delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono validamente costituite in presenza della metà dei suoi membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti.

Il Consiglio direttivo svolge in particolare le seguenti attività:
– cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e in particolare quelle relative al programma delle attività sociali
– delibera sull’ammissione e sulla decadenza dei soci
– discute ed elabora il bilancio preventivo e consuntivo
– cura la gestione dell’Associazione, provvedendo alla riscossione dei contributi, al pagamento delle obbligazioni contratte e alla riscossione dei crediti, essendogli demandati tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione
– delega l’esecuzione di singoli atti organizzativi
– All’atto della sua elezione il Consiglio Direttivo nomina, a maggioranza semplice, al suo interno un Presidente, un Vice- Presidente, un Segretario, un Tesoriere e un Responsabile Culturale.

Se durante il suo mandato un membro del Consiglio Direttivo viene a cessare dalle sue funzioni per una qualsiasi causa, il Consiglio è tenuto a convocare senza ritardo l’Assemblea affinché provveda alla sua sostituzione. Le funzioni del membro così
nominato cesseranno alla data della fine del mandato del membro sostituito Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente o da almeno un terzo dei suoi componenti mediante comunicazione scritta con preavviso di almeno cinque giorni o di un giorno.

In caso di urgenza

Il Consiglio Direttivo , nell’esercizio delle sue funzioni, può avvalersi della
collaborazione di commissioni consultive o di studio nominate dal Consiglio stesso

Il Consiglio Direttivo può essere tenuto in audio videoconferenza o in sola audio conferenza purché sia possibile identificare con certezza tutti i soggetti partecipanti sia possibile per tutti intervenire nella discussione, visionare o ricevere documenti delle deliberazioni e discussioni del Consiglio Direttivo viene redatto verbale
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, inviato a tutti i soci e, debitamente trascritto, nel Libro delle adunanze dell’ Associazione, consultabile presso la sede dell’Associazione

Il Presidente dell’Associazione presiede il Consiglio Direttivo, ha la firma sociale e la rappresentanza legale dell’Associazione, oltre che quella scientifica e morale;
presiede all’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; convoca l’ Assemblea sociale almeno una volta all’anno.

Il Vice- Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento.

Il fatto stesso che il Vice- Presidente agisca in nome e per conto dell’Associazione attesta di per sé l’assenza o l’impedimento del Presidente ed esonera i terzi da ogni accertamento o responsabilità in merito.

Il Tesoriere ha il compito di riscuotere la quota sociale annuale tenendo in regola la contabilità e tutta la documentazione relativa. Cura la riscossione delle entrate e il pagamento delle spese e in genere ogni atto contenente un’attribuzione o diminuzione del patrimonio dell’Associazione.

Il Tesoriere ha facoltà di incassare assegni e di provvedere a riscuotere da enti pubblici e privati contributi e somme a qualsiasi titolo erogate all’Associazione, provvedendo al loro immediato accredito sul conto dell‘Associazione. E’ altresì autorizzato ad effettuare pagamenti a carico dell’Associazione, con firma libera e disgiunta, purché nei limiti fissati dal preventivo approvato, nelle diverse forme praticabili (emissione assegni, bonifici, bancomat, carta di credito, etc.). Qualora i suddetti limiti fossero superati, senza autorizzazione da parte del Consiglio, il Tesoriere ne risponderà personalmente.

Il Responsabile Culturale propone il programma per le attività formative dell’Associazione, istruisce la pratica di ammissione dei nuovi soci, privilegiando la motivazione alla formazione nella psicoterapia analitica di gruppo e nell’analisi istituzionale secondo la metodologia dello Psicodramma Analitico Individuativo .

Il Segretario stila il verbale delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, constata la regolarità delle deleghe ed il diritto dei soci di intervenire e votare in Assemblea.

Cura inoltre la validità degli incarichi attribuiti ai responsabili di sede in relazione ai singoli eventi organizzativi.

Art. 11
Collegio dei Probiviri
Qualora l’Assemblea decida di nominare il Collegio dei Probiviri, questo è composto di tre membri eletti dall’Assemblea tra i soci. Essi durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Ha funzione di comporre in via amichevole eventuali controversie fra l’Associazione ed i singoli soci, previo l’assenso del Presidente in carica. Ha altresì la funzione di accertare la regolarità dei registri contabili dell’Associazione.

Art. 12
Eventuali modifiche dello Statuto possono essere proposte da almeno un terzo dei soci.
Il loro testo scritto deve essere fatto pervenire al Presidente che lo trasmetterà ai soci. Il Presidente provvederà a convocare un’Assemblea Straordinaria entro il termine di sei mesi. Le modifiche devono essere approvate con la maggioranza dei due terzi con non più di due deleghe per socio.

Art. 13
Patrimonio

Il Patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili e immobili di proprietà e comunque acquisiti; dall’introito delle quote sociali; dagli utili derivanti dalle attività svolte dall’Associazione; da contributi ed erogazioni o lasciti in denaro ricevuti dagli associati, da enti pubblici o privati, dallo stato, da persone fisiche, da redditi patrimoniali.

Il Patrimonio dell’Associazione sotto qualsiasi forma deve essere destinato esclusivamente ai fini e per gli scopi previsti dallo Statuto. In nessun caso potranno essere distribuiti anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la distribuzione o la destinazione non siano imposte dalla legge.
E’ esclusa qualunque attività di carattere imprenditoriale, salvo quelle necessarie per le attività di formazione continua e quelle legate all’erogazione di servizi clinici e sanitari. I fondi sono depositati presso l’Istituto di Credito stabilito dal Consiglio Direttivo.
In caso di scioglimento dell’Associazione, per qualunque causa, il patrimonio sociale sarà devoluto ad altro Ente del Terzo Settore con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità secondo quanto previsto dalla legge, salvo diversa disposizione imposta dalla legge vigente al momento dello scioglimento

Art. 14
Esercizi Sociali
Gli esercizi sociali si chiudono al 31 dicembre di ogni anno.

Art. 15
Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo procederà alla formazione del rendiconto annuale economico e finanziario preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
Il bilancio deve essere redatto secondo i principi richiamati dagli articoli 2423 e
seguenti del Codice Civile, ove compatibili, e secondo le norme che disciplinano le Associazioni del cd. Terzo Settore I rendiconti approvati dall’Assemblea sono depositati presso la sede sociale, gli associati hanno la facoltà di consultarli e di chiederne copia, che dovrà essere resa disponibile entro trenta giorni dalla richiesta.
In caso di particolari esigenze, l’Assemblea Ordinaria per l’approvazione dei rendiconti potrà essere convocata nel più ampio termine di sei mesi.

Art. 16
Controversie
Qualunque controversia dovesse sorgere tra i soci, o tra alcuni di essi e l’Associazione o tra i suoi organi, comunque riferentesi all’ interpretazione ed esecuzione del presente Statuto, verrà risolta dal Collegio dei Probiviri, se nominato, in funzione di collegio arbitrale che giudicherà pro bono et aequo e senza formalità di procedura; il suo giudizio sarà irrevocabile ed inappellabile.

Art. 17
Norma finale
Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto si richiamano le norme di legge
vigenti in materia di enti del Terzo Settore (e, in particolare, la legge 6 giugno 2016, n.106, ed il d.Lgs 3 luglio 2017, n.117 e s.m.i.) e ,per quanto in esso non previsto ed in quanto compatibili, le norme del Codice Civile.